Fattura professionisti e scorporo

Con questa utility è possibile può calcolare una fattura o una parcella per professionisti e lavoratori autonomi con la possibilità di effettuare anche lo scorporo dell'importo indicato, ossia calcolare la cosiddetta fattura inversa.
L'applicazione consente di calcolare automaticamente l' IVA, la ritenuta d'acconto e l'eventuale contributo previdenziale con la possibilità di indicare le "spese esenti" ex art. 15, DPR 633/72 (non imponibili) e le spese "imponibili", queste ultime sia in misura fissa che in percentuale sull'importo ("spese forfettarie").
In caso di fattura emessa da liberi professionisti è possibile compilare la riga del "Contributo Previdenziale" obbligatorio, spesso indicato anche con il termine "contributo integrativo" o talvolta "rivalsa previdenziale", specificandone la descrizione e la relativa percentuale (ad es. il 4% per la cassa previdenziale di avvocati, periti industriali e geometri).
A tal proposito si ricorda che per i professionisti che versano i contributi alla loro cassa nazionale il contributo previdenziale è soggetto all'IVA ma non alla ritenuta d'acconto.
Viceversa, per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps, tale contributo è soggetto anche alla ritenuta d'acconto. In questo caso, per indicare al calcolatore di includere il contributo nel calcolo della ritenuta, è necessario inserire la parola "inps" nella descrizione del contributo previdenziale (ad esempio: "Rivalsa Inps" oppure "Contributo Inps").
Nella riga "Spese Forfettarie" vi è la possibilità di indicare una percentuale, con relativa descrizione, da calcolare sull'importo della fattura per spese ed oneri determinati in modo forfettario, come ad es. le "spese generali" per gli avvocati. Tale voce rientra sia nell'imponibile IVA che in quello per la ritenuta d'acconto.

NOTA: ai fini dello scorporo, le spese esenti e quelle imponibili si intendono già comprese nell'importo da scorporare.